lunedì 12 giugno 2023

Stage con il pluricampione mondiale kata Luca Valdesi


“L’allenamento nel KARATE prosegue lungo tutta la vita, e non possono esserci distinzioni o diversità di alcun genere in esso; il KARATE è UNO”.
Proprio con questo precetto, il 9° che ci ha lasciato il Maestro fondatore Funakoshi, sabato 11 giugno il vicepresidente karate Fijilkam Puglia Sabino Silvestri si accingeva a salutare tutti i partecipanti allo stage interregionale svoltosi presso il palazzetto dello sport Sandro Pertini di Noicattaro (Ba) , tenuto dal pluricampionedel mondo settore kata Maestro Luca Valdesi, oggi direttore tecnico della Nazionale Italiana Karate.
E dalla città degli Imperiali si muovono con passione gli atleti della Red Dragon Mastropietro Silvia e Itta Francesca accompagnati dal loro istruttore Bramato Stefano, dimostrandosi ancora una volta all’altezza di un evento sportivo di così grande importanza per gli appassionati di arti marziali.
“Sono felice di sapervi sempre così numerosi e vi ringrazio a mio nome e a nome della federazione per il grande e proficuo lavoro che svolgete nelle vostre palestre, con i vostri allenatori, istruttori e maestri”, il pensiero del dott. Silvestri.
“Sono lieto di dare il benvenuto al grande Luca Valdesi, 7 volte campione del mondo, con ben 22 titoli europei di cui 13 individuali consecutivi, 20 volte campione italiano (nessuno nella storia del karatè ha vinto più di lui) attualmente direttore tecnico nazionale della FIJLKAM - Federazione Italiana Judo Lotta Karatè Arti Marziali”.
Terminati i saluti di rito, il Maestro Valdesi inizia subito la docenza invitando gli atleti a vivere l’evento come una grande opportunità di crescita personale in quest’arte, che pone come obiettivo principale il miglioramento del proprio essere, in quanto la perfezione è una idea, è un lavoro continuo di ricerca e di allenamento per superare i propri limiti.
Si passa quindi alla pratica del taiso (preriscaldamento generale) con esercizi mirati allo sviluppo armonico e simmetrico del corpo e per una maggiore scioltezza articolare indispensabile per l’esecuzione di tecniche di tsuki (pugni) e keri (calci).
Finito il riscaldamento, il Maestro Valdesi si addentra più nello specifico della disciplina con esercizi di kihon (tecniche base del karate) e con lo studio del kata HEIAN NIDAN (pace e quiete 2° livello) con relativo bunkai (applicazione con il compagno delle tecniche proposte dal kata stesso).
Continua l’allenamento con lo studio di combinazioni basate sull’arte del kumite (combattimento), dove il pluricampione del mondo propone ai presenti schemi motori di indubbia efficacia, illustrando metodiche di allenamento innovative ma al contempo semplici da applicare con il compagno.
Chiude la lezione invitando i karateka a far tesoro di quello appreso nelle due giornate di stage in modo da poter migliorare le proprie performance anche e soprattutto in vista di futuri eventi nazionali ed internazionali in programma.”




 

 

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